
"Quando la capacità la si circoscrive esclusivamente alle componenti personali, cercando di rilevarla attraverso i parametri a cui siamo stati abituati dalle tante narrazioni al riguardo (forte motivazioni, orientamento verso l'obiettivo, capacità di leadership, attitudine al problem solving, intelligenza emotiva, ecc.), allora è forte il rischio che, al di là di ogni previsione, l'incapacità si riveli quando è troppo tardi".
2021
"Perché, allora, è così complicato riconoscere i propri ed altrui confini di competenza e rispettarli? Perché a volte ci si impegna tanto a fare quello che spetta fare ad altri e, in questo, ci si allontana dai propri ambiti di intervento?".
2021
"... la mentalità vincente appartiene a chi non si affida al caso, a chi non ricorre alle risposte più immediate, quelle più semplici da produrre ma che non necessariamente sono le più idonee a centrare il bersaglio.
La mentalità vincente implica l'abbandono delle cosiddette zone di comfort: è un condensato di consapevolezza, che è il contrario dell'agire per automatismi"
2022
"La consapevolezza consente di tradurre in metodo - dunque di rendere riproponibili, verificabili ed eventualmente modificabili - le procedure adottate quando si centra il bersaglio. Allo stesso tempo, dà modo di intervenire quando si è lontani dal bersaglio e di adottare gli opportuni aggiustamenti. O veri e propri cambiamenti".
2022
"Comportarsi da Persecutore, Salvatore o Vittima diventa spesso l'obiettivo primario, seppure inconsapevole, della relazione: è la meta che limita il raggiungimento dell'obiettivo effettivo del comunicare"
2021