"La risposta al quesito iniziale non è, per l'appunto, semplice. Quantomeno, non è una sola. Sciogliere il dilemma, infatti, richiede porsi ulteriori quesiti e farlo partendo dalla premessa che qualsiasi evento, di qualsivoglia rilevanza, ha il suo grado di complessità"
2022
"Eppure, è, questa, una procedura tanto fuorviante quanto colpevolizzante, pur nulla negando al merito di coloro che sono assunti come esempio".
2022
"La tossicità, invece, è durevole. Persiste come una sorta di sapore amaro che non si limita al palato ma che ci pervade dentro e fuori e che va oltre quel primo episodio che ce l'ha fatto avvertire. Si tratta di una condizione che si attenua appena ci svincoliamo da quei contesti per riproporsi, però, appena vi ci torniamo. Anzi, anche prima: basta visualizzare il momento del rientro, i volti di quelli che abbiamo lasciato e che incontreremo nuovamente, gli ambienti, i rumori, i colori. Gli odori. Tutto questo, anche se soltanto immaginato, rinnova il sapore forte e amaro della tossicità"
2023
"Detto ciò, è urgente-in ambito sociale-un certo margine di manovra nell'espressione di idee, convinzioni, opinioni, gusti distanti dal pensiero comune: paradossalmente, viene dato molto più spazio al turpiloquio, ed alla chiacchiera a vanvera, che alla manifestazione di un contenuto difforme dal main stream. E' evidente, ormai, che il dubbio risulta più disturbante della volgarità gratuita, del luogo comune spacciato per verità filosofica, della banalità venduta come approfondimento".
2024
"Eppure, di questi tempi, i gusti sono estremamente radicalizzati ed esasperati, proprio come se fossero espressione di chissà quali inamovibili e sacri stili di vita o verità scientifiche"
2024
